http://www.newsphera.it/store/comersus_viewItem1.asp?idProduct=104
Nel link qui sopra trovate 6-7 articoli che illustrano in dettaglio tutta la via crucis del maresciallo, che imperterrito continua a sfidare la banda B.
8 ottobre 2011
Vincenzo Lo Zito potrebbe essere condannato per vilipendio per aver criticato Berlusconi sulla sua bacheca
Attenzione a Facebook. Le opinioni espresse in bacheca potrebbero costare caro, specie in un periodo dove la priorità sembra essere la messa in silenzio di tutto ciò che dissente dal verbo berlusconiano. Un maresciallo della Croce Rossa, Vincenzo Lo Zito, è indagato per vilipendio a causa delle sue espressioni, spesso colorite, contro l’attuale presidente del consiglio.
BAVAGLINO A FACEBOOK ? – Un pezzo di Claudia Fusani, giornalista de L’Unità di Claudio Sardo, informa cosa potrebbe succedere a chi è troppo loquace sul social network.
Con il bavaglio alla stampa c’è il rischio che arrivi anche il bavaglino a Facebook e alle sue bacheche. E decisivo, ancora una volta, sarà il voto della Giunta delle Autorizzazioni della Camera, investita del caso a norma di legge. La coincidenza di tempi tra il voto in aula sulle intercettazioni (giovedì prossimo) e il dibattito in Giunta sul “caso Lo Zito” è solo casuale ma sicuramente suggestivo circa questi nostri tempi. Il maresciallo della Croce Rossa Vincenzo Lo Zito, idolo della rete per la sua azione moralizzatrice all’ interno della prestigiosa associazione e “tutelato” dal Partito dei militari di cui è segretario il radicale Maurizio Turco, è indagato a Roma per vilipendio alle istituzioni della Repubblica. Il sostituto procuratore Francesco Minisci lo ha iscritto al registro il 7 luglio scorso e il 21 ha trasmesso il fascicolo alla Giunta della Camera per chiedere l’autorizzazione a procedere nei confronti del cittadino Lo Zito. Di verificare cioè se esistono o meno i presupposti per continuare ad indagare sul maresciallo e su quello che scrive sul suo blog. La richiesta, che vale per tutti i citadini indagati per vilipendio, è un filtro in più, per tutti i cittadini, a tutela e garanzia, in questo caso, anche della libertà di opinione e di espressione. Nell’atto inviato alla Giunta, il pm Minisci elenca gli indizi dell’ eventuale reato. “Lo Zito Vincenzo, mediante un proprio blog su internet e diversi interventi sul social network Facebook, pubblicamente vilipendeva la Repubblica, il Parlamento, l Governo e i suoi membri”.
FONTE: http://www.giornalettismo.com/archives/156107/sotto-accusa-per-uno-status-su-facebook/

http://www.rassegnastagna.com/tag/vincenzo-lo-zito/
http://www.youtube.com/watch?v=o7j0LHpz5i0
Nel link qui sopra trovate 6-7 articoli che illustrano in dettaglio tutta la via crucis del maresciallo, che imperterrito continua a sfidare la banda B.
8 ottobre 2011
Vincenzo Lo Zito potrebbe essere condannato per vilipendio per aver criticato Berlusconi sulla sua bacheca
Attenzione a Facebook. Le opinioni espresse in bacheca potrebbero costare caro, specie in un periodo dove la priorità sembra essere la messa in silenzio di tutto ciò che dissente dal verbo berlusconiano. Un maresciallo della Croce Rossa, Vincenzo Lo Zito, è indagato per vilipendio a causa delle sue espressioni, spesso colorite, contro l’attuale presidente del consiglio.
BAVAGLINO A FACEBOOK ? – Un pezzo di Claudia Fusani, giornalista de L’Unità di Claudio Sardo, informa cosa potrebbe succedere a chi è troppo loquace sul social network.
Con il bavaglio alla stampa c’è il rischio che arrivi anche il bavaglino a Facebook e alle sue bacheche. E decisivo, ancora una volta, sarà il voto della Giunta delle Autorizzazioni della Camera, investita del caso a norma di legge. La coincidenza di tempi tra il voto in aula sulle intercettazioni (giovedì prossimo) e il dibattito in Giunta sul “caso Lo Zito” è solo casuale ma sicuramente suggestivo circa questi nostri tempi. Il maresciallo della Croce Rossa Vincenzo Lo Zito, idolo della rete per la sua azione moralizzatrice all’ interno della prestigiosa associazione e “tutelato” dal Partito dei militari di cui è segretario il radicale Maurizio Turco, è indagato a Roma per vilipendio alle istituzioni della Repubblica. Il sostituto procuratore Francesco Minisci lo ha iscritto al registro il 7 luglio scorso e il 21 ha trasmesso il fascicolo alla Giunta della Camera per chiedere l’autorizzazione a procedere nei confronti del cittadino Lo Zito. Di verificare cioè se esistono o meno i presupposti per continuare ad indagare sul maresciallo e su quello che scrive sul suo blog. La richiesta, che vale per tutti i citadini indagati per vilipendio, è un filtro in più, per tutti i cittadini, a tutela e garanzia, in questo caso, anche della libertà di opinione e di espressione. Nell’atto inviato alla Giunta, il pm Minisci elenca gli indizi dell’ eventuale reato. “Lo Zito Vincenzo, mediante un proprio blog su internet e diversi interventi sul social network Facebook, pubblicamente vilipendeva la Repubblica, il Parlamento, l Governo e i suoi membri”.
FONTE: http://www.giornalettismo.com/archives/156107/sotto-accusa-per-uno-status-su-facebook/

http://www.rassegnastagna.com/tag/vincenzo-lo-zito/
http://www.youtube.com/watch?v=o7j0LHpz5i0
- http://vincenzolozito.blogspot.com/
- http://lanotiziasemplice.blogspot.com/
- http://www.firmiamo.it/cribastaabusiesop...
- http://helenebenedetti.blogspot.com/
- http://www.newsphera.it/
- http://ventodeldeserto.wordpress.com/
Solidarietà dal Movimento antilega!
RispondiEliminaNon riusciranno a mettere il bavaglio alla libertà!!!
controffensiva denunciamo il governo per vilipendio continuato ai diritti costituzionali dei cittadini. Class action?
RispondiEliminai villipesi siamo NOI!!!L'Italia è villipesa da questo Governo!
RispondiEliminaIO SCRIVO QUELLO CHE VOGLIO, DICO QUELLO CHE VOGLIO, FACCIO QUELLO CHE VOGLIO. NON RISPETTO NESSUNA LEGGE FATTA DA FUORILEGGE, CONCEPITA PER FUORILEGGE, E CHE PUNISCE CHI PENSA, CHI E' CONSAPEVOLE E CHI SA... LA CONOSCENZA E' UN REATO, ED IO VOGLIO PERPETRARLO SEMPRE E OVUNQUE, NEL NOME DEL POPOLO SOVRANO, DELLA LIBERTA' CONQUISTATA COL SANGUE E CON LE LACRIME. A VERSARNE, DEL PRIMO E DELLE SECONDE, DOVRANNO ESSERE LORO, TUTTI QUELLI CHE CI HANNO RIDOTTO A ESSERI VEGETALI, CHE CI HANNO TOLTO LA MENTE, IL PENSIERO... MA CHE PER FORTUNA, NON CI HANNO RUBATO L'ANIMA... QUELL'ANIMACCIA NERA CHE LORO HANNO VENDUTO AL DIAVOLO, CHE A SUA VOLTA L'HA GIOCATA IN BORSA... E ADESSO E' INCAZZATO NERO CON LORO... CHE SE LI PRENDA E SE LI PORTI ALL'INFERNO. E QUELLO CHE HO SCRITTO QUI, LO RIPORTO IN BACHECA!
RispondiEliminai villipesi siamo NOI!!!L'Italia è villipesa da questo Governo!
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